Una settimana circa prima dell’uscita di Strappare lungo i bordi su Netflix, è cominciata a Roma una campagna pubblicitaria che vedeva dei grandi manifesti principalmente alle fermate della metro a Rebibbia e a Termini, ma anche alle fermate degli autobus e ai semafori. A pochi giorni dall’uscita della serie, una pubblicità per i giornali nello stesso stile è uscita su La Stampa, il Corriere della Sera, la Repubblica e Il Messaggero.
In occasione della presentazione di “Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia” al Brancaleone a Roma, Zerocalcare ha raccontato che originariamente Netflix aveva chiesto a un’agenzia di occuparsi dei manifesti, ma di averli riscritti interamente (in 48 ore!) perché era impensabile per lui vedere il suo personaggio snaturato, dicendo cose scritte da altre persone per “spingere” la sua serie. Il duro lavoro ci ha regalato dei manifesti in perfetto stile Zerocalcare!
Qui sotto trovate una galleria con tutti quelli che ci sono stati segnalati.