Il 3 ottobre 2022, SOLO alle serate di anteprima dell’uscita del nuovo libro di Zerocalcare, No sleep till Shengal, è stato distribuito in omaggio con il libro un fumetto di 9 pagine, una “Piccola guida per non sentirsi smarriti se si parla del PKK o di Öcalan”.
Le stesse 9 tavole si trovano all’interno dell’albo autoprodotto “Tempo di Speranza – Libertà per Öcalan”, stampato in formato A4 (il confronto nelle foto qui sopra). L’autoproduzione è in vendita a 7 euro benefit reti di solidarietà con il Kurdistan.
Si può richiedere una spedizione scrivendo a [email protected]
L’albo autoprodotto ripropone anche il fumetto “Se cadono le montagne”, apparso per la prima volta sul numero 1418 di Internazionale per raccontare la parte del viaggio in Iraq sul campo di Makhmour e l’incontro con Heval Zagros. Anche questa storia è stata riproposta come autoproduzione benefit, un anno fa.
Presentazione nella terza di copertina:
“Negli anni ’90 migliaia di Curdi sono stati costretti dallo stato turco ad abbandonare i propri villaggi nel nord del Kurdistan. Cacciati, perseguitati e feriti, hanno costruito nel deserto iracheno una nuova casa in cui vivere, il campo di Makhmour, che oggi è una piccola città formalmente sotto la tutela dell’UNHCR in cui vivono circa 12 000 persone auto organizzate secondo il paradigma del Confederalismo Democratico.
Da più di due anni il campo è sotto embargo e viene costantemente bombardato dalla Turchia, che è decisa a mettere fine a questo sistema, unica alternativa ai suoi piani espansionistici neo ottomani in Medio Oriente. Makhmour, Kobane e Shengal sanno che come contro l’Isis ci saranno sempre le montagne a difenderli. Per questo oggi la Turchia attacca senza sosta le basi del PKK, perché se cadono le montagne, cade tutto.”
L’autoproduzione era presente a due eventi recenti a Roma per parlare della campagna per la liberazione di Öcalan. Si possono rivedere entrambi sulla pagina facebook di Lab-tv:
– Tempo di Speranza 18 settembre Parco Schuster
– No sleep till Shengal parte 1 e parte 2 , 8 ottobre Centro socioculturale Ararat
Inoltre qui trovate una pagina del nostro sito dedicata al lavoro di Zerocalcare a sostegno del Kurdistan.
Bijî Kurdistan !