Il 30 Maggio dai suoi profili social Zerocalcare, Michele Rech, ha condiviso la sua partecipazione a una staffetta di solidarietà con il popolo ezida, nel Kurdistan iracheno.
Potete rivedere l’intervista trasmessa su TG3 Mondo qui:
Le immagini nel servizio sono di Manolo Luppichini, videomaker anche lui presente nella delegazione.
Intervento di Michele Zerocalcare e Manolo Luppichini in collegamento dal Bashur durante l’evento “Rose del Kurdistan. Rojava: La rivoluzione delle donne” tenutosi il 2 Giugno 2021 al Forte Prenestino
#Iraq
— Manolo Luppichini (@manolo_loop) June 5, 2021
Drone turco bombarda il campo profughi di #Makhmour, dove trovano rifugio 13.000 curdi.
Almeno 3 morti.
(in aggiornamento)
Mercoledì scorso #Erdogan aveva minacciato ritorsioni sui rifugiati perché ritenuti appartenenti al #PKK #TwitterKurdshttps://t.co/r3gh4MAIFo
Come comunicato in una intervista telefonica pubblicata da Repubblica il 05 Giugno, Michele Rech è tornato in Italia. La staffetta non è riuscita ad entrare nel campo profughi di Makhmour ma è riuscita a consegnare i contributi umanitari a una delegazione del villaggio. Purtroppo la Turchia dopo ripetute minacce di ritorsioni ha bombardato il campo con un drone causando 3 morti .
Per approfondimenti:
COMUNICATO DELLA DELEGAZIONE ITALIANA IN IRAQ
Report della delegazione italiana in Iraq
CPT-IK: 1500 sfollati a causa dell’invasione turca nel Kurdistan iracheno
– Reportage di Francesco Brusa (Dinamopress):
Verso Sinjar #1. La strada dissestata
Verso Sinjar #2. Macchie di verde
Verso Sinjar #3. I numeri non sono importanti
Verso Sinjar #4. La sera del villaggio
Audio di Francesco Brusa rilasciato a Randio onda d’Urto